giovedì 30 agosto 2012

The mirage III

Resta qui, ancora un pò.
Spezza tutti i minuti che c'incalzano,
e solo con uno sguardo
annulla il senso del tempo;
un respiro basta per riempirlo tutto.

Intanto, la luna resta a gurdarci,
in fiamme.

Non capisco perchè la luna
continui a stare accesa:
mi servono solo i tuoi occhi,
per vedere meglio nella notte.

The mirage, II

Sei qui?
Sei rimasto, oppure non sei mai andato via?

Adesso che il vento soffia
sulle mie mani di nebbia
mi pare di sentirti, nel silenzio.

The mirage

E' ora?
già mi sembra sia giunto
l'attimo in cui avrò
la tua bocca sulla mia

Allora
sentirò solo la voce dei grilli.
La mente già s'imbarca nella notte
senza bussola,
con le vele spiegate al vento.

Please, wait

Lontano da te
l'acqua si nasconde in pozzi cupi

Lontano da te
girandole di sole
si perdono dentro nubi viola

Lontano da te
la mia ombra scompare
in un albero secco

Lontano da te
il verde degli arbusti
scivola dentro immobili paludi

Mentre sull'acqua ancora galleggia
la tua immagine riflessa.

La musica dell'anima

Cerco una stella fissa
ma trovo solo comete.

avanzo a tentoni
nel buio dell'anima,

in una terra fatta di silenzi,
dove si perdono invisibili fiumi.

Una pioggia sottile
m'invade il petto;

e dentro il mio sangue
risuona, di nuovo, la musica.

La coperta

A volte sei come una coperta di spine.

'T was only a game

Continuiamo allegramente
a straziarci le carni
con giochi della mente

Euridice è imprigionata
nella scatola di vetro

Euridice non sogna più il suo Orfeo
e nel buio della notte ritorna.

Era tutto un gioco
tutto tranne le emozioni
tutto tranne le parole

lo schermo è vuoto
tutto è fermo.

ERA SOLO UN GIOCO.

La nebbia e il sogno

La poesia è l'unica cosa che mi desta
dal funebre sonno

La poesia è l'unica cosa che mi resta
del futile sogno

Adesso aspiro
volute di fumo nero

Adesso respiro
ritagli di ciò che spero

credendo non sia vero
neanche l'ultimo istante vissuto.

sabato 26 maggio 2012

au fond de mon coeur

Vibra dolce cuore,
annaspa ancora dentro la rete
dei fragili ricordi.
Affonda ancora
numero infinito del dolore
nell'aurora spezzata.
Trionfa, cuore,
aggrappati alla roccia,
affacciati sul nulla
e gioisci del mare senza tempo..

invano insegui
immagini di sepoltura,
passioni di vetro,
simulacri trasparenti.
Sono trappole
e richiami al vento.
Tutto si spegne
in un'acqua immobile.

mercoledì 8 febbraio 2012

La barca

"Sono la barca che ogni giorno naufraga nella tua tempesta. Le tue braccia, come remi, mi conducono verso lidi maestosi".

Il nido

"Ti costruirei, Amore, un nido fatto di rose,
rose aulenti,
rose ardenti,
rose senza ombra di spine".

mercoledì 4 gennaio 2012

il passaggio del vento

Sei vento e polvere.
Sabbia e semi trasporti insieme,
vivi lento negli occhi,
e spegni luci di finestre
che non hai mai visto.

Tacciono i rovi
al tuo passaggio,
e i ruscelli restano muti
dentro la terra,
che conosce solo i respiri dell'acqua.

Smuovi nubi,
strazi bianche fuliggini:

è il tuo mestiere
strappare ai contadini

gli umili raccolti
fatti di giorni di pace,
di piccole gioie e semi.

Il vento all'albero

Il vento parla all'albero
"Rivesti il tuo corpo di foglie"
ha detto il vento al tronco vecchio d'anni e inaridito....
"Rivestiti di foglie, e smetti di guardare il cielo:
i tuoi rami mai potranno sfiorarlo.
Dimentica l'alba, che i tuoi occhi legnosi
mai potranno vedere, e attendi l'inverno:
sarà il gelo la tua vera pelle.
Allora, solo i colori stinti dalle pioggie potrai vedere".

la sfinge

"Mi hai dato sangue e fuoco
mi hai dato anima e vento
mi hai lasciato un deserto
e vene secche e occhi di neve...
nuovi nel contemplare quest'abisso d'alba
Ora, sfinge, resta in silenzio:
anch'io sono mutata in pietra
e le mie mani sono nella terra."